Vivo o morto o X?

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Ti ricordi la canzone di Ligabue dal titolo “Vivo o morto o X”?
Ecco… ti domando, “Vuoi essere vivo? Vuoi essere morto? Vuoi essere X?”.

Insomma, pensaci un attimo, viviamo una vita dove, a cominciare dalla nascita, nessuno ti chiede il permesso, anzi, per dirla alla Ligabue, “l’ostetrica ti batte e non ti chiede come va!”.

Non ti è mai capitato, in momenti particolari della vita, di ritrovarti a nuotare in un flusso continuo, senza sapere dove stai andando?
Non ti capita a volte di pensare che non stai affatto inseguendo i tuoi sogni o i tuoi obiettivi, ma semplicemente ti stai facendo trascinare?

A me è capitato più volte nella mia vita, e credimi, quando succede è importante, non lasciare andare, non scacciare queste sensazioni, ma piuttosto approfondisci, fai affiorare i tuoi pensieri, i tuoi dubbi e rifletti su quanto sto per dirti:

Due cose sole sono certe nella vita: la nascita e la morte, scegli di non essere una X qualunque, scegli di essere TE STESSO, una persona unica e inimitabile!

Può sembrarti strano ma piuttosto che ignorare le tue sensazioni e ributtarti nel flusso della moltitudine di gente, ti conviene piuttosto “esasperarle”, senza esagerare eh! 🙂

E per questo potresti fare l’esercizio che ti riporto, tratto dal libro di Richard Bandler e Owen Fitzpatrick, “PNL è Libertà”:

Poniti i seguenti interrogativi:

Quali sono le tue capacità fisiche?

Rispondendo a questa domanda, avrai posto l’accento, sui tuoi limiti, le tue mancanze… Ora lascia perdere queste cose… e domandati:

Quali sono le tue doti?

Scrivi una bella lista di tutte le cose che potresti, vorresti fare ma non fai o non hai fatto. Leggila, rileggila e leggila ancora! Renditi conto, nel profondo di te stesso, di tutto ciò che sei, di tutto ciò che puoi fare!

Bene. A questo punto rifletti:

Se dovessi essere privato di questa tua vita domani, quali sono le cose che più ti mancherebbero?

Se dovessi morire oggi, quali sono le cose che più rimpiangeresti di non aver fatto o di non aver portato a termine?

Anche per queste due domande scrivi una bella lista.

Ok. A questo punto hai finito di rispondere alle domande, ma l’esercizio non è affatto finito.

Prendi il tuo foglio, con la tua bella lista, lo ripieghi, lo metti nella tua borsetta, nel tuo portafoglio, nel tuo diario, insomma fai in modo di portartelo sempre dietro, a casa, al lavoro, nel tempo libero, in vacanza… 🙂

Il tuo esercizio, comincia ora, perchè tutte le mattine, dopo la sveglia, mentre uscirai di casa, prendi il tuo foglietto, la tua lista e leggi le cose che hai scritto!
E in tutti i momenti, in cui ti sentirai perso, stanco, affaticato, ripeti il tuo “karma” (ricordi?) e poi dai un’occhiata alla tua lista!

Prova a fare l’esercizio e, se vuoi, fammi sapere com’è andata.

Un saluto