Misurare la propria Intelligenza Relazionale
Misurare l’intelligenza relazionale, non è come misurarsi la pressione; non esiste un’unità di misura e neanche un criterio oggettivo e neanche esistono dottori che possono aiutarti.
Ci sono però quaranta anni di studi, di lavori e di pubblicazioni scientifiche dove psicologi e studiosi del comportamento hanno definito dei paradigmi di comportamento incontrovertibili.
E, ancora più interessante, puoi usare la Programmazione Neuro Linguistica per “misurare” la tua intelligenza relazionale.
Infatti in precedenza, ho detto che l’intelligenza relazionale può essere misurata attraverso indicatori comportamentali.
E se ci pensi bene, gli indicatori comportamentali non sono altro che il linguaggio verbale, paraverbale e non-verbale!
Quindi l’intelligenza relazionale è la nostra capacità di creare rapport!
Il rapport, come ben sai, si basa esclusivamente, sul ricalco cioè sull’assumere, volutamente, alcuni aspetti peculiari del comportamento del nostro interlocutore, ad es. postura, gestualità, respirazione, comunicazione verbale, nonverbale ecc.
Di conseguenza, è possibile fare una checklist per “misurare” l’intelligenza relazionale, partendo dai punti base del ricalco.
Vedremo poi che l’intelligenza relazionale non è solo ricalco ma per semplicità di esposizione, approfondirò più avanti.
Il ricalco e quindi l’intelligenza relazionale è:
1. piacere (noi tutti siamo naturalmente “attratti” dai nostri simili)
2. “sintonizzarsi” sullo stesso stato d’animo
3. avere lo stesso linguaggio nonverbale
4. avere lo stesso linguaggio verbale
5. avere lo stesso ritmo di respirazione
6. “sintonizzarsi” sulle stesse convinzioni
7. “sintonizzarsi” sulle stesse opinioni
Questa checklist potrà aiutarti molto per capire come verificare, e di conseguenza, migliorare la tua intelligenza relazionale.
Per concludere aggiungo che l’intelligenza relazionale, in quanto capacità di costruire buone relazioni che abbiano il fine di produrre migliori risultati, non può essere solo ricalco, ma richiede anche la capacità di essere guida.
Ad esempio, se io volessi andare d’accordo con te, basterebbe semplicemente il ricalco per creare un buon rapport.
Ma se voglio, come manager, all’interno dell’azienda, contribuire alla crescita professionale mia e dei miei collaboratori, devo prima di tutto creare un ottimo rapport e poi cominciare a guidare.
Guidare i comportamenti dei miei collaboratori per raggiungere i risultati richiesti e migliorare le relazioni interpersonali!
Guidare il mio cliente e condurlo per mano alla consapevolezza che il mio prodotto è proprio quello di cui ha bisogno!
Prova quindi a usare la checklist che ti ho proposto, sperimentandola in un contesto specifico e verificando quali sono i tuoi punti di forza e quali i comportamenti da migliorare.
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eccomi, allora se devo relazionarmi con qualcuno, non cerco di entrare in sintonia di sicuro , vado conosco e basta non assumo atteggiamenti di compiacimento o altro , devo sentirmi libera di essere ciò che sono e non pretendo anzi mi da fastidio chi assume i miei stessi atteggiamenti , posso capirlo in fase di innamoramento che viene automatico ma so tenere un buon rapporto anche senza obbligarmi a sintonizzarmi sull’altro .
Ciao Midnay,
mi fa piacere che tu mi abbia scritto. Infatti, la tua osservazione mi permette di chiarire una cosa: la PNL non rende le persone degli automi o degli zombi, o dei replicanti.
Il ricalco e guida e/o l’intelligenza relazionale possono essere utilizzati in tutti quei casi dove entrare in relazione con altri ha uno scopo, un fine importante. Ad esempio può essere d’aiuto effettuare il ricalco e guida ogniqualvolta tu voglia convincere il tuo interlocutore della bontà del tuo prodotto e quindi vuoi portare a termine una vendita. Questo non vuol dire che tu devi “fregare” il tuo potenziale cliente, questo vuol dire convincerlo, persuaderlo che il tuo prodotto è il migliore e che fa al caso suo!
Oppure, si possono usare le stesse tecniche per creare il giusto clima nel proprio team di lavoro, per fare in modo che ci sia più collaborazione e più proattività.
Sta poi a noi essere coerenti con noi stessi, con la nostra morale e avere rispetto degli altri, è inutile che ti dica che su Internet c’è chi ti chiede di partecipare a dei corsi a pagamento promettendo che poi sarai capace di sedurre chiunque! :-O
Permettimi il termine, queste sono str….te, queste sono le vere manipolazioni, ma d’altra parte avrai anche visto le pubblicità sulle riviste e la tv, si associa qualsiasi prodotto al sesso. Come mai? Semplice perché tutti noi siamo sensibili a questo argomento…
Per il resto, io non mi sognerei mai durante la mia giornata, con gli amici, con mia moglie o con mia figlia di stare a fare ricalco e guida, o di applicare altre tecniche, si tratta di persone con le quali non ho altro scopo che star bene insieme.
Se invece devo andare da un cliente, posso (sottolineo posso) usare determinate tecniche. Tutto dipende dall’obiettivo se c’è e qual’è…
Pe finire, posso dirti che tutta la comunicazione è manipolazione, anche quella tra me e te, semplicemente perché nel momento stesso in cui ti racconto un fatto realmente accaduto, ti do una mia visione soggettiva, uso il mio linguaggio, i miei gesti e tu non avrai una visione oggettiva del fatto, bensì darai una tua interpretazione del fatto, sulla base del mio racconto.
Forse sono stato troppo lungo… 😉
Un saluto
Salvatore