Ostacoli allo sviluppo dell’Intelligenza Relazionale e della PNL
Ciao,
in un post precedente sull’Intelligenza Relazionale, ti ho suggerito come sia possibile misurare l’intelligenza relazionale, partendo dall’osservazione che l’intelligenza relazionale può essere ricondotta al concetto di Programmazione Neuro Linguistica di ricalco e guida.
Con questo parallelo con la PNL, diventa molto più semplice capire che cos’è veramente, e sopratutto come si apprende e si sviluppa l’Intelligenza Relazionale. Infatti possiamo riportare tutto nell’ambito di imparare e sviluppare la tecnica di ricalco e guida.
Questo non vuol dire che le cose si semplificano, ma sicuramente sarai agevolato dal fatto che in PNL sono stati fatti numerosi studi e scritti molti libri riguardo il ricalco.
Hai già visto che cos’è il ricalco, ora per poter apprendere il ricalco e svilupparlo, voglio metterti in guardia dagli errori più comuni che ognuno di noi compie quando entra in relazione con le persone:
Il primo ostacolo, il più diffuso è quello del pregiudizio.
Siamo portati naturalmente a giudicare le persone, e spesso a valutarle in base alle differenze che hanno rispetto a noi stessi, nel modo di vestire, di parlare, di muoversi, ecc.
Questa propensione naturale a giudicare, deriva da millenni di evoluzione, dove l’uomo, inserito in un ambiente ostile di animali feroci, predatori e esseri sconosciuti, per forza di cose, doveva essere guardingo e doveva essere capace di valutare la situazione e gli altri esseri viventi in un batter d’occhio.
Oggi, come oggi, nel mondo moderno, il pregiudizio è solo un ostacolo alla conoscenza, alla relazione e si rischia a causa di tale approccio di non riuscire ad entrare in sintonia con il nostro interlocutore.
Quindi prima ancora di mettere in atto i vari punti (ne ho elencati 7) per ricalcare le persone, devi liberarti da qualsiasi forma di pregiudizio.
Un altro ostacolo è pensare che queste tecniche di ricalco tolgano spontaneità e libertà di essere se stessi.
Per spiegarti questo punto ti faccio delle domande:
“Tu , se vuoi conoscere una persona che ti attrae, e magari ottieni un appuntamento; prima di incontrarla, di uscire di casa, non ti prepari al meglio, non ti metti il vestito più bello, le scarpe migliori, ecc?”
oppure
“Se devi andare ad un colloquio di lavoro importante, non ti prepari un discorso, non porti un tuo CV fatto alla perfezione, non ti vesti in modo adeguato?”
La risposta è SI, ne sono sicuro… e credimi, questo non è perdere spontaneità e perdere la libertà di essere se stessi.
Questo è cercare, con i mezzi che si hanno a disposizione (ricorda sempre che devi rispettare i tuoi valori e la tua morale) di entrare in relazione con gli altri, questo è Intelligenza Relazionale, questo è ricalco e guida, cioè usare tecniche studiate, consolidate, provate perchè tu possa ottenere il risultato che ti sei prefissato!
L’ultimo ostacolo di cui ti voglio parlare, che poi è l’obiezione che più in generale viene mossa alla PNL, è che queste tecniche siano manipolatorie.
Su questo ti rispondo SI… E’ vero la PNL può essere manipolatoria, ma solo perchè è la comunicazione stessa ad esserlo!
Infatti, numerosi studi di psicologia hanno dimostrato che tutta la comunicazione è manipolazione, anche quella tra me e te, semplicemente perché nel momento stesso in cui ti racconto un fatto realmente accaduto, ti do una mia visione soggettiva, uso il mio linguaggio, i miei gesti e tu non avrai una visione oggettiva del fatto, bensì darai una tua interpretazione del fatto, sulla base del mio racconto.
Una volta chiaro che devi mettere da parte i tuoi pregiudizi, una volta che hai capito che fare ricalco non significa perdere spontaneità, e che la comunicazione è di per sé manipolatoria, allora potrai procedere a imparare e sviluppare l’Intelligenza Relazionale!
Questo sarà argomento per un altro post.
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Un saluto
Salvatore