Le brutte abitudini
Ciao, oggi apro con un proverbio spagnolo che recita pressappoco così:
Le abitudini sono inizialmente ragnatele, poi fili e alla fine diventano catene.
Il proverbio è chiaro no?
Pensaci… Io capisco che le abitudini ti permettono di rimanere nella tua “zona di confort”, e capisco anche che, una volta consolidati degli schemi e delle consuetudini, tu possa non avere voglia di cambiare questi schemi e queste consuetudini.
Peccato che spesso, in una situazione di routine, subentri la noia, l’apatia, la poca motivazione, ecc.
E allora cominci a vivere male, affronti le tue giornate con stanchezza, prima ancora di scendere dal letto. Magari ti pesa andare a lavoro, ti pesa la vita di tutti i giorni e non capisci perché!
Hai presente quando sei seduto sul divano, magari un po’ “stravaccato” in una posizione improbabile e rimani per un po’ immobile nella stessa posizione? Che succede?
Dopo un po’ avverti qualche piccolo dolorino alla schiena o al collo. E l’unica soluzione è cambiare posizione.
Bene… lo stare sul divano “stravaccato” è la tua abitudine, e i dolorini sono la noia, l’apatia, insomma la tua mente, come il tuo corpo, che ti avverte che c’è qualcosa che non va!
La tua mente, ti sta dicendo che le tue abitudini sono diventate catene che devi spezzare e cambiare!
Quindi se hai interesse a intraprendere un percorso di Sviluppo Personale, la prima cosa che devi fare è cominciare tutti i giorni ad abituare te stesso, la tua mente, il tuo corpo a cambiare! Devi sforzarti di accettare e gestire i cambiamenti già dalle cose più piccole e più semplici.
Può essere semplicemente, cambiare tragitto per andare a scuola, al lavoro, e magari ti sorprenderai a notare cose nuove, particolari a cui prima non avevi mai fatto caso!
Può essere scambiare due chiacchiere con quella persona che hai visto spesso al bar, ma che non conosci, e scoprirai magari che avete un sacco di cose in comune.
Devi permettere a te stesso e alla tua mente, di progredire cominciando ad affrontare situazioni nuove, problemi nuovi, non come pesi o difficoltà, ma piuttosto come opportunità di conoscenza.
In Programmazione Neuro Linguistica, le abitudini, ripetute più volte, sono dei veri e propri comportamenti, e se ti ricordi del post sui livelli di pensiero, saprai che lavorare sui comportamenti significa influire sull’ambiente nel quale si vive e sopratutto significa:
- migliorare le proprie capacità scoprendone magari di nuove
- migliorare le proprie convinzioni potenzianti e rafforzare i propri valori
- rafforzare la propria identità
Ovviamente in questo post, come dice il titolo, ti sto parlando delle “brutte abitudini”, esistono in PNL anche quelle abitudini dette “buone” perché considerate “utili” cioè in linea con i tuoi valori e i tuoi obiettivi!
La conclusione è:
fai allenamento, comincia a “strapazzare” la tua mente con qualcosa di nuovo, ogni giorno, mettiti alla prova anche con cose banali, pratica il cambiamento sin dalle cose più semplici e vedrai che pian piano “installerai” nella tua mente delle abitudini positive che ti permetteranno di affrontare cambiamenti via via più difficili e che consideravi impossibili e impensabili per te!
Pratica, pratica, pratica!
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Un saluto
Salvatore
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