Downshifting: un rimedio allo stress

Ciao,
oggi voglio parlarti di un rimedio contro lo stress, forse un po’ estremo e radicale, ma di sicuro efficace!

Spesso ci stressiamo e addirittura ci facciamo prendere dall’ansia e non riusciamo a capire perché.
Ci rifugiamo in vacanze o in viaggi brevi così desiderati e agognati che non riusciamo a goderceli e che, addirittura, possono amplificare il nostro stato di stress.

In questi casi, quando il lavoro ci ruba, buona parte del nostro tempo, e ci costringe a ritmi insostenibili, non c’è break o vacanza che tenga.

E allora con il giusto coraggio e con la necessaria concretezza, potremmo fare una bella scommessa su noi stessi: il downshifting!

Che cos’è il downshifting? Letteralmente è l’azione di spostarsi, di scivolare in basso.

Significa praticamente rinunciare ad un lavoro, magari ben pagato, che costringe a lunghe e stressanti maratone, in favore di una maggiore qualità della vita, di più tempo per te stesso, per il tuo tempo libero e per i tuoi affetti!

Fare questa operazione implica, spesso, guadagnare meno, in termini economici, e quindi dover rinunciare a qualcosa.
Sicuramente però, il downshifting, implica più tempo a disposizione, e la possibilità di godere ed apprezzare al meglio quello che di fa e quello che si ha.

Certo, non è un’operazione da fare su due piedi! Occorrono, chiarezza e pianificazione.

Infatti, in prima istanza devi capire cosa non va nella tua vita e cosa vorresti cambiare. Soltanto dopo, potrai analizzare le possibili vie d’uscita per dare una svolta alla tua vita.

Dopodiché è consigliabile cominciare a “testare te stesso”, ad esempio cercando di aumentare il tempo da dedicare a te stesso, cominciare a sfruttare il proprio tempo libero per attività piacevoli e divertenti, evitando di invaderlo con il lavoro.

Poi una volta capito che questa è la via giusta, arriva il passo più difficile cambiare lavoro, in favore di un’attività che ti permetta di avere più tempo per te.

Puoi chiedere di essere spostato ad altre mansioni, all’interno della tua azienda, oppure mettersi alla ricerca di qualcosa di nuovo, o ancora, partire con un’attività in proprio.

Certo non è facile… E infatti avrai bisogno di:

1. Concretezza: per distinguere le cose impossibili dai sogni realizzabili.

2. Perseveranza: come per tutti i progetti importanti e difficili è fondamentale averne in quantità, quando arriveranno le inevitabili difficoltà.

3. Rigore: I principi e le regole servono come guida e come faro illuminante per non perdere la rotta.

4. Coraggio: abbandonare carriera, magari uno stipendio importante non è facile, ci vuole molto coraggio.

5. Ottimismo: per partire e perseverare con entusiasmo, coscienti di poter raggiungere l’obiettivo.

In bocca al lupo!

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Un saluto
Salvatore